top of page

Meta turistica consigliata: Etna Patrimonio UNESCO

  • mcarmen271802
  • 10 set 2022
  • Tempo di lettura: 3 min

ree

L'Etna, (detto anche Mongibello, Muncibbeddu in sicilano) è il più alto (3.357 m) vulcano attivo della placca euroasitica, si trova nella Sicilia orientale, in provincia di Catania, a sud-ovest dei Monti Peloritani e a sud-est della catena dei Nebrodi nell'Appennino Siculo. Il 21 giugno 2013, la XXXVII sessione del Comitato UNESCO ha inserito l'Etna nell'elenco dei beni costituenti il Patrimonio dell'umanità.


L’ambiente circostante è tutelato da un vasto parco naturale, il Parco Naturale dell’Etna, istituito nel 1987. La flora e la fauna mediterranea che ne fanno parte sono quelle tipiche della Sicilia, che si possono scoprire grazie ai numerosi sentieri naturalistici aperti a tutti. Le diverse bocche del vulcano sono sparse a varie latitudini e sono state prodotte nel tempo dalle numerose eruzioni. Anche esse si possono visitare con escursioni guidate: il facile accesso permette a visitatori e ricercatori di fruire di tanta meraviglie naturali. L’Etna, infatti, rappresenta una delle destinazioni predilette per chi visita la provincia di Catania e la Sicilia in genere. E proprio la città di Catania ha un legame indissolubile con il profilo del vulcano, che domina dall’alto disegnando il paesaggio che abbraccia la fascia costiera affacciata sullo Ionio. Qui si susseguono vaste campagne, agrumeti, vigneti, fitti boschi di castagni e querce che si alternano agli spettacolari panorami quasi lunari mano a mano che ci si avvicina alla vetta dell’Etna.


L'Etna offre numerose attività come percorsi percorribili a piedi, in bici e in auto, visite ai crateri e grotte vulcaniche ed escursioni guidate:


- SENTIERO SCHIENA DEL'ASINO è un sentiero adatto a tutti, non serve essere accompagnati dalle guide, e si percorre in poco più di 2 ore. Si può attraversare di giorno ma anche al tramonto, sia in estate che in inverno; in quest’ultimo caso l’unica attenzione è verificare l’eventuale presenza o meno di neve.

Equipaggiamento: cappellino per il sole, crema solare, scarpe comode, acqua e qualche panino per un pic-nic in quota.

ree

CARATTERISTICHE TECNICHE

Lunghezza del percorso: circa 5 chilometri andata e ritorno.

Dislivello: circa 250 metri. Tempo di percorrenza: circa 4 ore. Difficoltà: media Punto di partenza e arrivo: incrocio tra la S.P.92 Zafferana – Rifugio Sapienza e la provinciale che sale da Pedara – Tardaria S.P.401 nota come “Salto del cane”, a quota 1850 metri s.l.m. a partire dalla sbarra dell’Azienda Forestale Case Pirao, Etna nord (FONTE PARCO DELL’ETNA).


- CRATERI SILVESTRI Visita dei crateri originati dall’eruzione del 1892 e il teatro eruttivo 2001 sul versante Sud a poche centinaia di metri dal rifugio Sapienza.


- MONTI SANTORIUS – Sette crateri allineati originati dall’eruzione del 1865 nei pressi del Rifugio Citelli.


- BOCCHE ERUTTIVE DEL 2002 – Giro ad anello di Monte Nero partendo da Piano Provenzana.


- GROTTE VULCANICHE Alcuni tour prevedono la visita all’interno di una grotta di scorrimento lavico: sì, avete capito bene, potete entrare “dentro il vulcano” attraverso una grotta lavica spenta. Sarete accompagnati da una guida alpina vulcanologica che vi spiegherà nel dettaglio, in un linguaggio comprensibile a tutti, le dinamiche di uno dei fenomeni più spaventosi e al tempo stesso spettacolari presenti in natura. Le grotte vulcaniche più famose sono la Grotta dei Lamponi, la Grotta delle Palombe, la Grotta del Gelo e la Grotta dei Tre Livelli.

Per maggiori infomazioni visitare il sito: https://guidevulcanologicheetna.it/grotte-laviche-tunnel-di-lava/


ESCURSIONI GUIDATE:

Se si ha solo mezza giornata di tempo, affidarsi a una guida può essere un’ottima idea. Saprà scegliere per voi i luoghi più indicati alle vostre esigenze. Vengono proposti sia dei trekking sui versanti più inesplorati oppure dei tour con mezzi 4×4 che prevedono anche 4/5 tappe, con percorsi fuoristrada sulle colate laviche, la visita di crateri spenti, l’immancabile Valle del Bove, la visita di una grotta vulcanica, spesso associati a degustazioni di prodotti tipici, il tutto accompagnato da interessanti spiegazioni.


COME RAGGIUNGERLA:

Le possibilità per chi vuole raggiungere l’Etna con i mezzi pubblici sono soltanto due: visitarlo “dal basso” con i treni della ferrovia Circumetnea oppure arrivare al Rifugio Sapienza, punto di partenza della ferrovia, con un bus della compagnia locale AST in partenza da Catania. C’è una sola corsa al giorno e la durata del viaggio è di un’ora. Con l’auto a noleggio le cose diventano molto più semplici. Da Catania basta prendere l’autostrada A18 Catania-Messina in direzione , uscire a Gravina di Catania e seguire le indicazioni per Nicolosi-Etna Sud. È anche possibile salire sul versante nord-est (dal lato di Zafferana Etnea), in questo caso l’uscita consigliata è Giarre.



Maria Carmen Russo


 
 
bottom of page